
In Kuwait le donne ottengono il diritto di voto il 16 maggio 2005.
Il Kuwait è una monarchia costituzionale, con governo parlamentare ("il più antico del Golfo", secondo Wikipedia).
Gli elettori sono solo il 10% della popolazione (il resto sono immigrati e profughi senza cittadinanza, chiamati "bidun").
In Kuwait l'omosessualità è illegale: pena la tortura o la prigione.
Il n°787 dell'Internazionale (pagina 14) riporta la seguente nota:
"Il governo guidato dallo sceicco Nasser Mohammad al Ahmad al Sabah si è dimesso. Il premier era accusato di corruzione e violazione della costituzione. L'emiro Sabah al Ahmad al Sabah ha sciolto il Parlamento e indetto elezioni anticipate."
Qualcosa di simile sarebbe successo molti anni fa in Italia se democrazia e legge uguale per tutti non fossero specchietti per allodole disinformate.
Interessante sta cosa...
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