mercoledì 17 giugno 2009

Libertà di stampa in Italia?




Per chi non se ne fosse accorto, cosa molto improbabile,  in Italia tira un'aria strana da un pò di tempo a questa parte. 
Da un lato assistiamo all'intestardimento senza precedenti di testate come Repubblica che ogni giorno, da quasi due mesi, continuano a rilasciare a piccole dosi una serie di prove sempre nuove in quella che è una finta battaglia da trincea giocata all'estremo contro Berlusconi. Contro il Berlusconi marito (con le dichiarazioni di Veronica Lario), uomo moralmente integro (con il caso-Noemi e le foto pubblicate dal Paìs) e meritevole di carica pubblica (con il gravissimo caso-Mills, le foto di Apicella sul'aereo di stato e l'indagine della Procura di Bari). Dall'altro assistiamo all'eterno ritorno delle preoccupazioni di routine per la situazione della libertà di stampa italiana, aiutate da un inedito accanimento sincronizzato da parte della stampa internazionale.  
Qualcuno portato all'esasperazione potrebbe imputare la degenerazione del dibattito pubblico alla libertà di stampa vissuta pienamente e malamente da certi organi che sono liberi di riportare sulle proprie pagine le vicende private tra il premier e quelle vacue figure di aspiranti veline e personaggi in stile Bagaglino-Sopranos-De Filippi. 
Parliamoci chiaro, all'ennesima notizia della velina che racconta le vacanze a Villa Certosa o all'ennesima inchiesta aperta solo formalmente (e quindi chiusa in partenza a favore di Berlusconi) chiunque sente la tentazione di chiudere il giornale o perlomeno di fare finta di chiuderlo.
Quindi dove sta il rischio di libertà di stampa, dal momento che ogni giorno i giornali vengono liberamente riempiti delle stesse calunnie?
La risposta è davvero semplice: il problema sta altrove ed è purtroppo invisibile ai distratti. 
Come l'essenziale quando è invisibile agli occhi.
Eppure ci sono almeno due fatti di diversa natura che confermano un quadro di allarme per la libertà di informazione che risponde pienamente alla proiezione lanciata dalla Freedom House il 1°maggio: la stampa in Italia è, attualmente, parzialmente libera.

 


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